Il candidato sindaco Paolo Mellano: “Non servono sportelli, ma un’Amministrazione attiva e realmente vicina ad aziende e lavoratori. Nel 2016 c’erano pratiche PUA ferme da 6 anni, precisamente dal 2010”
“Quando si parla di Agricoltura la soluzione che molti suggeriscono, anche chi ha già amministrato in precedenza, è la creazione di uno “sportello dell’agricoltura”, come se questo possa risolvere ogni problema. Ma nessuno racconta o sa che lo sportello già c’era e che il risultato del suo operato dopo un anno di attività è stata la lavorazione della pratica di un solo utente! Basti pensare che nel 2016 le pratiche PUA erano ferme, in alcuni casi, da sei anni. Praticamente ancora dovevano essere lavorate le richieste del 2010! Lo sportello agricoltura istituito in passato è stato – come è quello proposto oggi da taluni – un mero spot elettorale”.
È il commento di Paolo Mellano, candidato sindaco del movimento civico Cittadini per Sabaudia, che incalza: “Uno sportello esiste già e lo ha istituito la legge: si chiama Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP). È questo lo strumento che ogni Amministrazione comunale italiana ha a disposizione e che gli uffici competenti di Sabaudia, coadiuvati dall’Amministrazione uscente, senza non poche difficoltà, hanno utilizzato per evadere le pratiche più vecchie. Basta guardare le delibere di Consiglio Comunale e i registri disponibili per verificare”.
E continua: “L’agricoltura ha bisogno di pratiche veloci, ma anche chiare. Una delle ultime attività promosse e realizzate dall’Amministrazione uscente è stata proprio l’omogeneizzazione di tutte le procedure Suap, anche attraverso la predisposizione di moduli univoci, affinché l’operatore economico o l’imprenditore possa trovare facilità nella presentazione della pratica. Oggi possiamo dire che la macchina amministrativa funziona ed è in grado di supportare le aziende e professionisti.
Quello che proponiamo, pertanto, è un’Alleanza locale per lo sviluppo tra attori privati e pubblici, in cui questi ultimi sianopromotori di 4 azioni:
1. investire sul personale dipendente del Comune, incentivando la partecipazione a corsi di formazione finalizzati al sempre maggiore sostegno degli operatori del settore, anche e soprattutto in ambito di progettazione europea;
2. calamitare, attraverso l’abbattimento degli oneri relativi, attività ecocompatibili nel territorio;
3. promuovere una strategia di marketing territoriale fondata sulla promozione di un “prodotto Sabaudia”;
4. organizzare eventi di promozione quali mostre, convegni e fiere relative alle attività agricole, artigianali ed imprenditoriali in genere.
Questo percorso è già iniziato con il conseguimento della Spiga Verde, il riconoscimento conferito dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) a quei Comuni che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. La spiga verde di fatto valorizza i tanti imprenditori e operatori che quotidianamente credono nella forza del comparto agricolo e di conseguenza la città tutta.
Questo riconoscimento deve essere solo di impulso per mettere l’agricoltura al centro di un progetto di marketing territoriale più ampio. Il ‘prodotto Sabaudia’ ha come suo fulcro i prodotti e i produttori della nostra città. Per fare questo serve rendere Sabaudia riferimento come location per convegni e fiere del settore, con l’obiettivo primario di far incontrare le migliori realtà produttive e artigianali nazionali. Serve lavorare sempre sulla formazione dei dipendenti, in modo che siano un supporto alleimprese agevolandole nel processo di ottenimento di finanziamenti: al riguardo ci sono molti fondi europei, soprattutto rivolti ai giovani imprenditori, che spesso non vengono nemmeno richiesti, così come diverse opportunità a fondo perduto regionali in particolar modo per giovani e donne”.
Il candidato sindaco Paolo Mellano conclude con un messaggio chiaro: “Non servono slogan elettorali ma un’Amministrazione che supporti e sostenga gli imprenditori, ai quali dovrà rendere agevole ogni pratica amministrativa, che promuova le eccellenzeaccendendo i riflettori nazionali e internazionali sul territorio, che avvii una pianificazione coordinata e strategica tra imprese e istituzioni pubbliche. Guardiamo la nostra città, cantiere aperto su diversi fronti, e non fermiamo il cambiamento”.